Elenchiamo le risposte alle domande che i nostri clienti ci hanno fatto in questi anni sperando che possano essere utili a chiarire qualche vostra preoccupazione.
Le Freet non hanno protezione perchè sono state studiate con caratteristiche tecniche per garantire il movimento che dovrebbe fare il piede nudo sia in camminata che in corsa. Infatti confronto alle scarpe tradizionali sportive che bloccano e proteggono il piede facendolgli perdere forza e stabilità nel tempo, le Freet lasciano il piede libero nel rafforzarsi ad ogni passo.
Le Freet non hanno protezione perchè sono state studiate con caratteristiche tecniche per garantire il movimento che dovrebbe fare il piede nudo sia in camminata che in corsa. Infatti confronto alle scarpe tradizionali sportive che bloccano e proteggono il piede facendolgli perdere forza e stabilità nel tempo, le Freet lasciano il piede libero nel rafforzarsi ad ogni passo.
Le Freet non fanno altro che vestire i nostri piedi ma li lasciano muovere in maniera naturale e salutare. Muoversi correttamente aiuta passo per passo ad attivare i nostri muscoli, tendini a fare il loro lavoro e quindi stabilizzare e rafforzare il nostro corpo.
Se non vi hanno detto che ci sono controindicazioni nel riabilitare i vostri piedi, allora con queste scarpe ad ogni utilizzo potrete farlo ad ogni passo ogni giorno.
Le scarpe barefoot per essere tali devono garantire che i nostri piedi non perdano il loro naturale movimento durante gli schemi motori di camminata e corsa. Infatti studi scientifici recenti hanno dimostrato che le caratteristiche di questi prodotti devono essere:
- assoluta flessibilità (che si possano stringere in una mano come un tessuno)
- Suola di spessore non superiore a 8mm. Al di sopra il piede non riesce a mantenere la modalità giusta di movimento perchè i percettori sensoriali vengono disattivati e per riuscirci dobbiamo correggerci continuamente.
- Drop 0 ovvero nessuna differenza di altezza da avampiede e tallone
- Vestibilità larga nell’avampiede. La scarpa non deve condizionare il piede ma si deve adattare alla sua morfologia. Migliorare la superficie di utilizzo dell’avampiede garantisce più stabilitù e forza.
Ovviamente si e sarà anche un piacere sentirli. Siamo nati scalzi come tutti gli animali sulla terra e sentire cosa stiamo calpestando attiva tutti i nostri sensori percettivi del piedi indispensabili per fare percepire al cervello i giusti segnali e agire in conseguenza, per garantire la giusta stabilità e forza. Purtroppo essendo che siamo stati abiutati da anni con scarpe convenzionali, i nostri percettori non hanno mai funzionato in maniera corretta e quando ora ricevono un segnale in nostro cervello non sa come interpretarli se non come pericolo.
Basterà farci l’abitudine e avere pazienza e vedrete che appena attiverete i vostri piedi non riuscirete più a stare senza la sensazione di percepire quello che calpestate. Attiverete un nuovo senso..
Non c’è niente di più falso.. siamo nati senza scarpe e siamo stati creati per supportare il nostro corpo pesante come anche la possibilità di trasportare pesi e se i nostri arti inferiori sono forti e lavorano come devono lavorare non sentiamo nessun tipo di impatto.
Ovviamente bisogna vedere come si cammina e corre, perchè purtroppo le scarpe tradizionali ci hanno portato a una postura di risparmio e invece di ammortizzare con i dovuti muscoli lo stiamo facendo con le ossa ed è per questo che cerchiamo sempre più ammortizzazione nelle scarpe senza pensare che siamo noi che stiamo sbagliano il moto di movimento.
Noi consigliamo per chi non è stato mai abituato a scarpe barefoot di utilizzarle inizialmente poche ore al giorno alternandole con altre tradizionali. Giorno per giorno ascoltate il vostro corpo per sentire il cambiamento e senza esagerare, ogni giorno che passa mettettele sempre di più arrivando ad eliminare piano pianoc le tradizionali.
Se avrete dei mali ai piedi e tendini sarà del tutto normale perchè vuol dire che state finalmente attivando i vostri piedi che si stanno finalmente rafforzando. Vedrete che il male sparirà e non riuscirete più a mettervi altre scarpe.
Consigliamo per aiutare a velocizzare il processo di aggiungere anche qualche esercizio di propriociettività ai piedi.
Per chi le vuole usare a correre è fondamentale avere prima attivato il piede nella camminata altrimenti i traumi saranno dietro l’angolo.
Le Freet non sono magiche, se hai sempre corso in maniera sbagliata, (ad esempio atterrando con il tallone) perchè le scarpe tradizionali te lo permettevano, ora con le Freet vedrai che ti accorgerai quando sbagli perchè il tuo corpo attiverà un allarme (dolore) che vi farà capire che qualcosa deve essere cambiato.
Siamo noi che dobbiamo capire come correre e la Freet farà percepire al tuo cervello quando c’è uno sbaglio. Come essere scalzi. Ci vorrà il giusto tempo perchè ora non ti stai più ammortizzando con gomma ma con i tuoi muscoli che sono stati messi nel punto giusto proprio per attutire l’impatto durante la corsa.
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Le scarpe Freet come tutte le calzature barefoot devono avere dello spazio in modo che il piede si possa muovere.
Siamo stati troppo abituati a scarpe costrittive, chiuse e ovviamente il piede all’interno non si poteva muovere e se lo faceva era costretto a movimenti sbagliati. Per questo abbiamo sempre comprato scarpe che calzavano il giusto per non rischiare di avere vesciche.
Quando invece il piede non è più bloccato, può finalmente aprirsi e adattarsi alle diverse richieste, e condizioni di movimento. Le dita si devono allargare per questo è consigliato l’utilizzo di calzini con dita, oppure calzini larghi non elastici.
Le Freet si possono utilizzare anche a piedi nudi.
Acquistate le scarpe Freet abbondati anche di 1cm.