Consigli

La prigione dei nostri piedi

Cosa ci hanno fatto di così male i nostri piedi per trattarli così???

Negli ultimi anni sentiamo sempre più parlare di “centri del piede”, “macchinari massaggianti per i piedi”, “suolette miracolose” “scarpe super ammortizzate”  etcc etcc..

Come diceva Leonardo da vinci il nostro piede…, un’opera d’arte, un capolavoro di ingegneria“.

Il piede rappresenta una sede importante del sistema circolatorio vascolare. Il fato che la sua pianta sia percorsa da un fitto intreccio di vene e di capillari fa si che il sangue scorra dal cuore verso queste estremità distanti del corpo.

Il sangue deve poi risalire verso il cuore per ritornare ossigenato superando ostacoli come gravità e distanza. Per questo entra in gioco il lavoro del piede che con il suo naturale movimento, facilità il pompaggio del sangue verso il cuore.

Ogni volta che si appoggia il peso sul piede, le vene e i capillari vengono compressi, così da consentire al sangue venoso di risalire dalle periferie verso il centro del corpo.

Quindi il nostro piede e così tecnologico ma perchè non lo sfruttiamo??

Purtroppo viviamo nell’era del consumismo e nessuno ce la racconta giusta ma sfrutta il momento per i propri interessi. Il voler sempre proteggere e vestire alla moda i nostri amati piedi senza pensare a possibili consegnuenze, li condiziona a lavorare male e non come natura gli ha insegnato di fare.

Un “capolavoro di ingegneria” composto da più di 1700 muscoli e parti nervose che non vogliamo usare e poi ci lamentiamo di malanni e dolori fisici e cerchiamo soluzioni in prodotti miracolosi che sicuramente non riporteranno a risvegliare i nostri piedi.

La maggior parte delle scarpe in commercio condiziona i piedi a movimenti scorrettissimi e traumatici appunto perché la machina perfetta non ha spazio per poter lavorare come vorrebbe e non solo…; la stabilità che devono garantire i nostri piedi viene pienamente compromessa e inevitabilmente quello stesso lavoro se lo devono subire altre articolazioni, come le ginocchia, le anche e la schiena che hanno altri compiti più importanti da svolgere.

Per questo motivo vediamo sempre più ragazzi di giovane età con dolori o patologie agli arti inferiori che poi man mano si spostano verso l’alto del corpo.

Prima ritorniamo a risvegliare il funzionamento dei nostri piedi e prima la strada della guarigione sarà vicina e sicura.

Le soluzioni sono più semplici di come ti puoi immaginare, basta seguire ancuni accorgimenti e consigli e ne vedrai a breve i risultati.

 
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